Dopo un percorso di rivendicazione sindacale iniziato nel 2013, che ha portato nel 2016 alla fruizione a mezza giornata, i dipendenti dell’Istat, saranno fra i primi negli enti di ricerca a potersi avvalere dell’uso frazionato (oltre quello a mezza giornata) dei congedi parentali.
Si tratta di un risultato importante, che premia una lunga vertenza sindacale caratterizzata da una trattativa non semplice, che ha visto la FLC CGIL costantemente protagonista. Era peraltro uno degli obiettivi della nostra piattaforma presentata lo scorso anno.
L’applicazione di tale modalità prenderà avvio da gennaio 2020 con un periodo di sperimentazione di 6 mesi, necessario per capire se si potranno risolvere alcuni problemi.
In attesa di un comunicato della direzione del personale che spieghi al personale le modalità tecniche di fruizione, ribadiamo che il principale problema rimasto è la necessità, all’interno di ciascun mese, di arrivare – sommando i congedi – a multipli di mezza giornata o di una giornata intera.
Come indicato nella nota a verbale, auspichiamo che la sperimentazione sia funzionale a far emergere le criticità e a darne puntuale risoluzione.