Martedì 7 si è svolto l'ultimo incontro tra sindacati e amministrazione sul piano di trasferimenti "emergenziali" dalla sede di via Balbo. La sera stessa il Direttore Generale, la dottoressa Maria Carone, ha firmato un ordine di servizio che dispone il trasferimento delle strutture nei prossimi giorni, dal 13 al 22 maggio.
In particolare i servizi di staff del DICS e il COE sono trasferiti a Tuscolana; il servizio studi è spostato "provvisoriamente" nella stessa sede, il servizio PEC si sposta a viale Liegi, "temporaneamente". In totale si tratta di 102 persone.
Ancora mercoledì mattina i lavoratori, con le organizzazioni sindacali, hanno espresso la propria posizione, interloquendo prima con il Direttore Generale, quindi con i capi dipartimento coinvolti: Monducci e Baldacci.
Questi trasferimenti sono stati gestiti in modo avventato e partendo da presupposti rivelatisi erronei. E oggi si annuncia un nuovo piano generale di riallocazione su tutte le sedi romane dell'Istituto per giugno, quando peraltro l'ente sarà ancora presumibilmente sprovvisto di un Presidente.
Per questo le organizzazioni sindacali chiamano i lavoratori in assemblea lunedì 13 maggio, nell'aula magna di via Balbo, dalle 10.30: un primo appuntamento per generalizzare la questione e preparare nuove forme di coinvolgimento di tutti i lavoratori sulla sicurezza e la gestione delle sedi da parte dell'Istat.
Mercoledì 15, nel pomeriggio, l'amministrazione ha convocato una riunione per discutere del prossimo bando di telelavoro.