A maggio scorso, quando erano in scadenza i progetti di telelavoro attivati dopo il bando del 2011, anche a seguito delle note vicende legate al trasferimento di personale dalla sede centrale a quella di via Tuscolana, si tennero due incontri tra sindacati e amministrazione sul telelavoro.
La delegazione dell'amministrazione, ammettendo l'"errore" compiuto nell'ultimo bando e all'epoca denunciato dalla FLC CGIL e dai lavoratori interessati, ha proposto alcune modifiche sostanziali al regolamento sul telelavoro, cui rispondemmo puntualmente. Dopo quegli incontri, l'amministrazione predispose una proroga dei progetti a fine ottobre 2013, annunciando nuovi incontri per settembre.
Ad oggi non è arrivata nessuna convocazione sull'argomento alle organizzazioni sindacali e l'Istat si sta decidendo a fare un'ulteriore proroga, probabilmente fino a fine anno.
La FLC CGIL, ribadendo le proprie posizioni e le proprie richieste più volte argomentate, anche volte a un risparmio per l'Istituto, ottenibile aumentando le posizioni di telelavoro e attivando il desk sharing, ha chiesto un incontro al Direttore Generale.