Dopo le assemblee unitarie molto partecipate del 5 e del 12 novembre e la pressante richiesta all'amministrazione affinché si procedesse a una convocazione rapida, si è finalmente svolto venerdì 13 novembre un incontro con l'amministrazione, che ha affrontato quasi tutte le tematiche urgenti riguardanti la contrattazione. Di seguito e fra gli allegati c'è il resoconto unitario. Il prossimo incontro si terrà venerdì 20. Sarà certamente indetto un ulteriore appuntamento assembleare quanto prima.
Venerdì 13 novembre si è svolto un incontro tra la delegazione dell'amministrazione Istat e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e Anpri .
In apertura di riunione il direttore generale ha consegnato ai sindacati una bozza di delibera per la costituzione di un fondo che valorizza quanto speso dall'Istat negli anni per le progressioni articolo 54. Si tratta di 2 milioni e 150mila euro, di cui 873mila attualmente non utilizzati a causa delle cessazioni e quindi disponibili per nuove progressioni.
Le organizzazioni sindacali si sono impegnate ad inviare entro martedì 17 novembre le proprie eventuali osservazioni al testo che sarà trasmesso subito dopo al collegio dei revisori. Il percorso “naturale”, ovvero quello di portare la delibera ai revisori senza ulteriori “passaggi” ai Ministeri vigilanti, che poteva e doveva essere seguito già mesi fa, finalmente sembra attuarsi, seppure con molte incognite. Entro venerdì lo stesso collegio dovrebbe riunirsi per valutare gli accordi sugli anni 2011-2013 e la costituzione dei fondi (salario accessorio e benefici assistenziali) del 2014.
Le organizzazioni sindacali hanno evidenziato come è assolutamente indispensabile concludere l’iter di approvazione dei fondi il più presto possibile, in quanto dal prossimo anno la legge di stabilità potrebbe portare ad un nuovo blocco del fondo accessorio.
Le organizzazioni sindacali hanno unitariamente sottolineato che è prioritario l'incremento dell'indennità di ente mensile per tutti i lavoratori di livello IV-VIII, retroattiva a partire da gennaio 2015, anche in considerazione del fatto che l’ indennità mensile in Istat è tra le più basse del comparto.
Per quanto concerne le progressioni economiche (articolo 53), prima di concordare un accordo stralcio sull’argomento è necessario capire gli esiti del percorso parallelo per la costituzione del fondo per le progressioni di livello (articolo 54).
Le organizzazioni sindacali, anche in carenza di certezze in merito alle modalità di finanziamento per l’applicazione dell’art. 54, hanno proposto di:
- utilizzare le risorse dalla produttività collettiva e individuale per incrementare l’indennità di ente mensile consentendo un aumento mensile di almeno 20 euro per tutti i IV-VIII;
- incrementare lo stanziamento attualmente previsto per le progressioni (352mila euro, sufficienti per i passaggi di circa il 55% degli aventi diritto ai gradoni art. 53), diminuendo drasticamente gli stanziamenti per le indennità particolari (turni) e per lo straordinario, che in questi anni hanno visto l'effettiva spesa decisamente al di sotto di quanto stanziato. E’ stato chiesto a questo scopo di conoscere la spesa sostenuta ad oggi per queste voci nel 2015 e di chiarire probabili incongruenze in merito al costo (calcolato probabilmente su 12 mensilità nella tabella consegnata e non su 13) rispetto al numero degli aventi diritto (sono meno di quelli comunicati a marzo 2015, probabilmente a causa dei pensionamenti intervenuti nel frattempo).
L'amministrazione ha informato che al momento risultano effettuati più straordinari degli anni precedenti con un incremento di spesa di circa 10mila euro e che è stata avviata una ricognizione sui turni per individuare eventuali correttivi. Ha inoltre comunicato che sarà introdotta la reperibilità con decorrenza 2016 (presumibilmente per il personale informatico, con uno stanziamento ulteriore di 22mila euro).
L’amministrazione ha preso atto delle proposte delle organizzazioni sindacali e si è impegnata a discutere le singole questioni sulla base dei dati che saranno presentati al prossimo tavolo di contrattazione. Ha comunicato, inoltre, che anche per il 2014 e 2015, per l’erogazione della produttività, saranno applicati gli stessi criteri individuati per gli anni 2011-2013 e quindi non saranno effettuate valutazioni individuali, in mancanza di un nuovo sistema di valutazione della performance, dovuto all’assenza di un Consiglio.
FONDO 2015. E’ stato incrementato, rispetto a quanto già preannunciato mesi fa, di circa 46 mila euro. Le risorse variabili aggiunte al fondo sono quelle relative ai risparmi RIA (circa 10 mila euro) e all’articolo 42 (circa 36 mila euro), poiché le selezioni per l’attribuzione dell’indennità di valorizzazione attualmente in corso (è stata nominata recentemente la commissione) si concluderanno nel 2016. Le organizzazioni sindacali hanno chiesto l’inserimento nel fondo anche delle quote relative a quanto non erogato per l’art. 42 negli anni 2011-2014, al pari di quanto previsto per l’anno 2015.
CONTO TERZI. Il direttore generale ha informato le organizzazioni sindacali che il gruppo di lavoro ha concluso i lavori elaborando due ipotesi di regolamento che dovranno essere aggregate fra loro per la stesura del regolamento definitivo. Nel frattempo il gruppo continuerà a lavorare per quantificare le risorse 2013, 2014 e 2015. Ad ogni buon conto sarà prevista l’erogazione degli emolumenti a TUTTO il personale Istat. Le organizzazioni sindacali hanno sollecitato la ratifica del regolamento anche in assenza di un DPCM, con un'intesa che, nelle more dell'adozione del regolamento, consenta all'Istituto di utilizzare già a partire dal fondo 2015 le risorse del conto terzi. Il direttore generale, esprimendo la propria contrarietà a un percorso che non può prescindere dall’approvazione del Consiglio, si è comunque reso disponibile a valutare la questione.
PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLA SPESA. Impossibile da definire, per l’Amministrazione, in assenza del Consiglio. Le organizzazioni sindacali hanno fortemente stigmatizzato il comportamento evasivo dell'amministrazione, che ha fatto già perdere ai lavoratori quanto si sarebbe potuto distribuire grazie ai risparmi del censimento dell'agricoltura, come pure la mancata applicazione dell’art. 4 comma 3. In considerazione del fatto che la riorganizzazione è già iniziata dal 2015 le OOSS hanno chiesto di presentare già da ora i progetti che, pur formalizzati solo con l'arrivo del consiglio, saranno utili per valorizzare la decorrenza del procedimento dal 2015.
ASSUNZIONI. Le organizzazioni sindacali hanno sollecitato il confronto con l’Amministrazione sul bando di concorso speciale riservato ai precari in possesso dei requisiti previsti dal DL 101/2013, già annunciato circa un mese fa. L'amministrazione ha comunicato che è allo studio sia il testo dei bandi che la verifica finanziaria che potrebbe essere necessario ricalcolare sulla base delle eventuali limitazioni del turn over previsti dalla legge di stabilità in discussione in questi giorni. Le organizzazioni sindacali hanno quindi chiesto di rivedere il quadro complessivo del piano di fabbisogno già predisposto alla luce di eventuali modifiche e della necessità di ottimizzare le risorse disponibili per rispondere alle esigenze del personale precario e sottoinquadrato.
Le organizzazioni sindacali hanno chiesto inoltre di impiegare le risorse da turnover residue per assumere, oltre ai vincitori del concorso di II livello che si è chiuso quest'estate, gli idonei di graduatorie pregresse tuttora in vigore a tutti i livelli.
Le organizzazioni sindacali hanno chiesto inoltre l’applicazione contrattuale dell’anticipazione di fascia, utilizzata solo una volta all’Istat.
E’ stata quindi ribadita la richiesta, presentata già al presidente durante l'assemblea del 5 novembre, di assumere una posizione forte e decisa all'interno del comitato di settore per sostenere l'autonomia del comparto ricerca.
Alla richiesta delle organizzazioni sindacali di calendarizzare i prossimi incontri individuando gli argomenti specifici di trattativa, l’Amministrazione ha proposto un nuovo incontro sul fondo 2015 per venerdì 20 e un'ulteriore riunione per la discussione sul bando del concorso “D'Alia” per lunedì 30 novembre.
E' chiaro che l'esito della formazione del fondo sulle progressioni di livello, che aprirà la discussione anche sulla mobilità tra profili e sulla revisione della dotazione organica, rappresenta un punto fondamentale per articolare tutta la distribuzione del fondo accessorio 2015 del personale IV-VIII.
E' infine decisivo nei prossimi giorni proseguire con la mobilitazione anche fuori dall'Istat, che prevede – ricordiamo – una manifestazione nazionale dei lavoratori degli enti di ricerca davanti al ministero della funzione pubblica martedì 24 novembre e una manifestazione unitaria di tutti i lavoratori del Pubblico Impiego sabato 28 novembre.