Di seguito il comunicato inviato al personale sulla firma definitiva dell'accordo sul salario accessorio dei lavoratori dei livelli IV-VIII dell'Istat relativo all'anno 2023.
A 8 mesi dalla firma dell’ipotesi di accordo (maggio 2024), abbiamo firmato, insieme a Cisl, Fgu, Snals e Anief, l'accordo definitivo sulla distribuzione del salario accessorio 2023 dei IV-VIII, con alcune modifiche al testo volute dai ministeri vigilanti. Su nostra richiesta, l’amministrazione ha informato che l’ipotesi di accordo sull’anno 2024, firmata lo scorso settembre, è stata certificata dal collegio dei revisori e sarà quindi inviata ora a Funzione Pubblica e MEF, che dovrebbero approvarla entro 30 giorni. Se tutto va bene, a febbraio dunque firmeremo definitivamente anche l’accordo sul 2024, che prevede un importante incremento dell’indennità di ente mensile e la procedura art. 53 appena conclusa, nonché i criteri per varie indennità tra cui quella di referente territoriale, quella di posizione e quella di responsabilità, e l’aggiornamento di quella di reperibilità. La questione dei responsabili di sede sarà probabilmente definita nell’ambito della contrattazione integrativa 2025, che deve iniziare a breve (con un incremento sostanzioso dei fondi legato alla riorganizzazione), così come quella sui fondi aggiuntivi della legge di bilancio 2024 per i IV-VIII, in attesa della risposta della Funzione Pubblica alla lettera inviata a dicembre da CODIGER e COPER.
Come si può leggere nella tabella aggiornata dal servizio GRL sulla Intranet quindi al momento l’Istat prevede le seguenti erogazioni:
da febbraio il pagamento dei benefici assistenziali del 2022
a febbraio l’adeguamento stipendiale per i vincitori art. 15
a marzo il pagamento della produttività IV-VIII 2023
ad aprile gli arretrati per i vincitori art. 15
a maggio gli arretrati per i vincitori art. 53 e l’accessorio dirigenti II fascia
a luglio il pagamento della produttività IV-VIII 2024
A questi impegni dovrebbero aggiungersi quelli relativi all’accordo 2019/2021 per i I-III (ancora una volta fermato dal collegio dei revisori per motivi formali), e l'aumento dell’indennità di ente mensile (e i relativi arretrati).
Abbiamo chiesto all’amministrazione di fissare entro gennaio gli incontri già concordati su lavoro a distanza e sedi (a partire dalle questioni di Marconi e di Tuscolana), quello richiesto sulla contrattazione e confronto sulla dirigenza (criteri di conferimento e di graduazione), e sul salario accessorio IV-VIII 2025, nonché sull’art. 54. È stata promessa la calendarizzazione di questi incontri al più presto, considerando che prima che il Consiglio approvi il PIAO occorre anche un confronto più specifico sul piano dei fabbisogni 2025-2027.
FLC CGIL ISTAT, 16 gennaio 2025