Nelle scorse settimane è stato definitivamente firmato l'accordo sul salario accessorio dei livelli IV-VIII per il 2022.
L'accordo contiene le seguenti novità:
- la possiblità esplicita di pagare le indennità di turno anche in caso di lavoro da remoto
- una porzione (minima) di produttività individuale distribuita attraverso una "valutazione" che potrebbe portare a una differenziazione di poche decine di euro all'anno, e un piccolo "premio" per una parte del personale. Su questo punto la direzione del personale ha costruito una piccola campagna di comunicazione, pubblicando sulla Intranet già a inizio agosto, quando l'accordo non era stato ancora siglato definitivamente, un comunicato annunciando la novità, come stigmatizzato nel comunicato unitario dello scorso 9 agosto
- un ulteriore incremento del 2% della indennità di ente mensile, dopo quello del 2020
- l'introduzione delle indennità di responsabilità e di posizione, al momento non assegnate e la cui attribuzione dovrà essere oggetto di ulteriore contrattazione.
Parallelamente è stato sviluppato un confronto sul bando art. 53, con l'obiettivo sindacale di tutelare il più possibile i colleghi idonei alle procedure 2018 e 2020, nonostante la riduzione dei numeri dovuta all'intervento degli organi vigilanti, in primis la Funzione Pubblica, in sede di certificazione. Il bando dovrebbe uscire ai primi di settembre.