Mercoledì 11 maggio nel tardo pomeriggio l’amministrazione ha finalmente convocato le organizzazioni sindacali per due riunioni:
- Lunedì 23 maggio con all'ordine del giorno “fondi accessorio 2015”
- Mercoledì 25 maggio con all'ordine del giorno “problematiche inerenti il personale con contratto a tempo determinato”
In allegato alla convocazione si trovano due documenti, ovvero le bozze delle delibere di costituzione dei fondi del trattamento accessorio 2015 dei lavoratori di livello I-III e IV-VIII.
Le risorse aggiuntive, approvate dal Consiglio, in base agli articoli 4 comma 3 e 9 comma 3 del CCNL 2000-2001, ovvero in relazione alla modernizzazione, sono pari a:
- 226.324,73 euro per il fondo I-III (circa 260 euro medi annui in più a lavoratore)
- 642.484,20 euro per il fondo IV-VIII (circa 460 euro medi annui in più a lavoratore)
In questo modo il fondo per i IV-VIII arriverebbe a 11.269.905,31 euro, ritornando ai livelli del 2011. Nelle bozze manca ancora la quota proveniente dal conto terzi.
Ora si tratta di decidere come suddividere i fondi disponibili. Per le organizzazioni sindacali è indispensabile che sia aumentata l’indennità per oneri specifici per tutti i livelli I-III , così come l’indennità di ente mensile dei livelli IV-VIII, che ad oggi sono ai livelli più bassi fra gli enti di ricerca.
Nello stesso tempo è finalmente possibile aumentare le risorse per le progressioni (articoli 53 e 54), che erano state stabilite in soli 350 mila euro.
L’accordo e i fondi dovranno essere approvati dai revisori e dagli organi vigilanti. D’altra parte è ancora aperto il percorso per recuperare le risorse storiche delle progressioni articolo 54 fuori dal fondo del salario accessorio. In ogni caso la partita per noi più rilevante, quella delle risorse aggiuntive legate alla modernizzazione, ha finalmente avuto una quantificazione precisa. Per questo, come annunciato, dopo l’incontro del 23 maggio si creano le condizioni per la firma agli accordi sull'accessorio 2014 per IV-VIII e I-III e di erogare quindi i relativi arretrati.
L’amministrazione deve pagare immediatamente i rimborsi relativi ai benefici assistenziali del 2014, visto che il 6 maggio è scaduto il termine del silenzio/assenso.
Sui precari l’amministrazione continua a ignorare quanto è avvenuto il 15 aprile quando il direttore generale ha abbandonato il tavolo. E’ opportuno ripristinare relazioni sindacali corrette.
Invitiamo quindi il personale interessato a partecipare in assemblea lunedì 23 nell’aula 155 dalle 11.30 dopo l’incontro sull’accessorio e mercoledì 25 nella stanza 206 dalle 16.15 dopo l’incontro sul precariato.
Venerdì 27 maggio dalle 10 chiamiamo tutti i lavoratori e le lavoratrici in assemblea unitaria con videoconferenza con tutte le sedi territoriali in aula magna a via Balbo. Come già avvenuto lo scorso 15 aprile, chiederemo al presidente di incontrare direttamente i lavoratori, per chiarire la posizione dell’Istituto sulla riforma degli enti di ricerca.