RSU ISTAT 2022: LA FLC CGIL SI CONFERMA PRIMO SINDACATO!
Ringraziamo tutte le colleghe e i colleghi che ci hanno dato fiducia e che sono andati a votare, magari recandosi al seggio appositamente (a Catanzaro ad esempio 15 colleghi su 18 si sono recati al seggio pur non avendo ancora una sede per eleggere i propri rappresentanti!).
Un ringraziamento particolare a coloro che hanno lavorato ai seggi e a tutte le nostre e i nostri candidati, eletti o meno, che hanno comunque contribuito a un risultato collettivo di democrazia e partecipazione.
Ringraziamo inoltre la struttura nazionale e quelle territoriali della FLC CGIL, che hanno supportato la campagna elettorale e ci hanno aiutato a superare gli ostacoli burocratici.
Partecipazione: 62%. un risultato importante ancor più in questa fase caratterizzata da un nuovo picco dei contagi, che, insieme all'impossibilità di votare da remoto, ha diminuito secondo le nostre stime l'affluenza almeno del 15%. Unica nota stonata è quella di Milano, la sola sede a non raggiungere il quorum: ha votato il 50% esatto dei 20 colleghi dell'ufficio. Si voterà nuovamente ai primi di maggio, sperando che i lavoratori e le lavoratrici che hanno “scelto” di non votare facciano proprio lo spirito delle RSU. In compenso avremo una RSU in Sardegna, mentre negli scorsi 4 anni non era stato possibile eleggerla.
In generale abbiamo registrato in tutto l'Istat un'affluenza del 62% (75% nel 2018): 58% a Roma (73% nel 2018) e 83% nel complesso delle sedi territoriali (88% nel 2018).
Presenti in tutte le sedi: 34 rappresentanti eletti. Ci siamo riusciti, tranne che ovviamente a Milano, e a Campobasso, dove i 3 seggi sono andati a Cisl (2) e Uil (1): sarebbe bastato 1 solo voto in più alla Cgil per avere un eletto anche lì.
Gli eletti e le elette nelle liste FLC CGIL sono più del 2018: 34 su un totale di 66 (più della metà!), pur con 3 seggi totali assegnati in meno (dovuti al minor numero di votanti): nel 2018 avevamo 33 eletti su 69.
Sempre primo sindacato all’Istat: +4,4%. Nonostante le cessazioni degli ultimi 4 anni e i cambi di casacca che hanno interessato le altre sigle sindacali, il risultato non solo conferma ma rafforza il ruolo della FLC CGIL. A livello nazionale in percentuale la CGIL passa dal 32,7% al 37,1 (+4,4%), superando il dato percentuale del 2018, sia nelle sedi romane (+2,8%) sia nelle sedi territoriali (+6,2%). La FLC è la lista più votata a Ancona, Bari, Bologna, Cagliari, Catanzaro, Firenze, Genova, Napoli, Perugia, Pescara, Palermo, Potenza, Torino, Trieste e Venezia, seconda a Perugia, terza a Campobasso. Nelle sedi romane, è la prima lista a Liegi, Marconi e Tuscolana, la seconda nel polo centrale.
Il dato di partecipazione e di consenso alla FLC nelle sedi territoriali premia il lavoro del nostro sindacato e dei nostri rappresentanti in questi anni difficili, a fronte di una riorganizzazione che presenta tuttora criticità non risolte, che devono essere affrontate quanto prima.
Di seguito un quadro sintetico dei dati, non ancora ufficiali. Oltre al successo della FLC CGIL, si registra un deciso aumento dei voti per la lista UIL, in controtendenza con il resto degli enti di ricerca. Va bene anche lo SNALS, e il neonato FISI riesce ad eleggere un RSU. Tutte le altre liste perdono voti e percentuali rispetto al 2018, soprattutto USB a favore della UIL. L'Anief, presente per la prima volta, raccoglie in tutto 10 voti.
Continueremo a fare la nostra parte, rappresentando e difendendo i diritti di lavoratrici e lavoratori dell'Istat con una squadra forte e una rinnovata motivazione.
TABELLA 1 - Affluenza 2022 e 2018
TABELLA 2 - Voti di lista 2022 e 2018 (Roma)
TABELLA 3 - Voti di lista 2022 e 2018 (Uffici territoriali)
TABELLA 4 - Voti di lista 2022 e 2018 - ISTAT totale (Roma + Uffici territoriali)
TABELLA 5 - RSU ELETTI 2022 E 2018