Nunzia Balì è all'Istat dal 1999, lavora alla Raccolta dati, occupandosi della formazione delle reti di rilevazione. Si ricandida per la RSU ISTAT di Roma, della quale ha fatto parte negli ultimi anni, sempre per la FLC CGIL.
Come si collega la tua attività lavorativa con il tuo impegno sindacale?
Nell'attività della quale mi occupo, le risorse e le persone rappresentano un elemento centrale per garantire una raccolta di dati di qualità. Allo stesso modo, le colleghe e i colleghi di Istat sono al centro del nostro lavoro quotidiano. Sono convinta che mettere al centro le persone, favorire il loro coinvolgimento, valorizzarne la motivazione e il riconoscimento possa rappresentare un valore aggiunto per l’Istituto, contribuendo a creare un ambiente di lavoro più sereno e produttivo.
Perché hai scelto di candidarti - di nuovo - nella lista della FLC CGIL?
Proprio per i motivi appena ricordati, mi ricandido con convinzione con la FLC CGIL perché è il sindacato che rappresenta meglio i miei valori sia personali che lavorativi, con la volontà di continuare a dare il mio contributo, come RSU nel mio luogo di lavoro e nella società per migliorare le condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori e promuovere il benessere di tutte e tutti.