Mario Magarò lavora all’Istituto Nazionale di Statistica, nella direzione informatica presso la sede centrale di via Balbo. E' inquadrato come Cter di IV livello. Da sempre vicino alla CGIL, sin dai primi giorni del suo ingresso, nel lontano 1999. E' candidato per la RSU di Roma.
Ha svolto un ruolo significativo nella trasformazione digitale dell’ISTAT, contribuendo all’implementazione di soluzioni innovative, che hanno permesso all’Istituto di superare la fase pandemica, consentendo un'assoluta continuità operativa per tutto il personale. Queste soluzioni hanno anche portato l’istituto a migliorare la flessibilità, facilitando, tra l'altro, l’adozione dello smart working per i dipendenti.
La mia candidatura è orientata a individuare soluzioni tecnologiche volte a superare alcuni paradigmi lavorativi ormai superati, perché l’innovazione deve essere innanzitutto utile a migliorare la condizione lavorativa, cercando sempre più una modalità di lavoro flessibile che consenta ai dipendenti di svolgere le proprie attività senza vincoli di luogo e/o orari (ove possibile), collaborare a distanza e non solo. Anche (perché no?) la sfida dell’intelligenza artificiale deve essere colta, se utile a “potenziare” il lavoratore, rendendogli il lavoro meno faticoso e ripetitivo.