La Flc Cgil aveva dichiarato nei giorni scorsi la propria indisponibilità a discutere con l’amministrazione di temi diversi da quello dei salari e delle carriere del personale dell’Istat. Dopo questa presa di posizione, è arrivata una convocazione su questi argomenti per il 25 marzo. Per giungere ad una prima riunione ci sono voluti tre mesi dall’avvio di un percorso di mobilitazione e l’indisponibilità della FLC CGIL a discutere di altro. Tra l’altro l’ordine del giorno della convocazione del 25 marzo non necessita di alcun atto propedeutico che non sia già stato espletato dall’amministrazione, dunque non si capisce perché questa riunione non si sia già svolta, perché non si possa svolgere il 16 come chiesto da tutte le organizzazioni sindacali, perché non si svolgerà in una data prossima, ma dovremo aspettare la fine del mese per ottenere la gentile concessione di un primo appuntamento.
Evidentemente non è chiaro quale sia davvero il clima tra i lavoratori.
Il 16 marzo la FLC CGIL non potrà partecipare all’incontro sulla sede di piazza Indipendenza perché coincide con la proclamazione di una giornata di mobilitazione contro il drammatico impoverimento dei salari dei lavoratori dell’Istat e la chiusura di qualsiasi orizzonte di sviluppo professionale. Una mobilitazione per ottenere subito l’avvio di un percorso condiviso di trattativa sul salario e sulle progressioni economiche e di livello.
Cogliamo l’occasione per dire che sarebbero gravissime, se confermate, le voci della volontà di uno sgombero imminente della sede di Piazza Indipendenza. L’Istat svolge una funzione fondamentale per il Paese cui deve essere garantita l’adeguata agibilità logistica. Il percorso per la presa in locazione di una nuova sede in via Balbo e i lavori in svolgimento nella sede centrale garantiscono ad ogni effetto che si decida in autonomia il momento di lasciare quella sede, il costo esorbitante è per altro stato denunciato in varie occasioni dalla Flc Cgil. Tutti ricordano quanto avvenuto per il trasferimento forzoso verso via Tuscolana due anni fa di numerosi colleghi. La Flc CGIL non tollererà l’invenzione di una nuova “emergenza”, fuori da ogni standard di comportamento per una amministrazione pubblica.
La Flc Cgil dopo le tappe del 9 dicembre, del 2 e del 23 febbraio conferma dunque lunedì mattina l'assemblea a via Balbo dalle 10.30. Invitiamo tutti ad una ampia partecipazione!
L'amministrazione ha integrato la riunione con i sindacati di lunedì 16 con gli argomenti del 25 (progressioni e salario accessorio), dopo la sollecitazione della FLC CGIL.