Nuova dotazione organica degli Uffici Regionali dell'ISTAT: le osservazioni della FLC CGIL

La scorsa settimana l'amministrazione ha inviato alle organizzazioni sindacali una proposta di nuova dotazione organica degli uffici territoriali, improntata - secondo il documento allegato - ai principi della razionalizzazione e dell'aumento di posti nei primi tre livelli.

La FLC CGIL ha inviato le sue osservazioni. Senza la distribuzione per profili professionali, non è possibile esprimere un giudizio completo sulla proposta dell’amministrazione. Ma riteniamo necessaria l’esplicitazione della dotazione organica per le singole sedi (anche quelle "accorpate"). Non è chiaro, in particolare in alcuni casi, il criterio che ha indirizzato nelle singole sedi i tagli e gli incrementi.
Come già osservato nella nota sul Piano di fabbisogno inviata recentemente, riteniamo che ridurre la dotazione organica complessiva degli uffici regionali è una misura sbagliata. Condividiamo la necessità di equilibrare il rapporto tra tecnici/amministrativi e ricercatori/tecnologi incrementando il numero di questi ultimi. Ma bisogna tenere in considerazione non solo la pianta organica “di fatto”, quella cioè comprendente gli attuali precari, ma anche la necessità, attraverso una accorta modulazione delle vacanze, di
garantire possibilità di sviluppo professionale all’interno dei profili e in tutte le sedi.

Riportiamo anche la proposta dell'amministrazione e la risposta ricevuta dalla FLC CGIL alle osservazioni inviate.