La società Ladisa di Bari ha vinto la gara di appalto per il servizio dei "punti ristoro" all'interno delle sedi romane dell’Istat, gara aggiudicata come sempre con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
Mancano pochi giorni al 1°ottobre, quando dovrebbe subentrare la nuova società, e già ci sono segnali che ancora una volta, come per i facchini, i lavoratori potrebbero essere destinati a pagare le conseguenze dell’offerta al massimo ribasso.
Il capitolato infatti prevede l’assorbimento dei lavoratori della GSI, ma non ulteriori tutele per evitare che i lavoratori vedano peggiorare le proprie condizioni lavorative.
I responsabili della Ladisa stanno avendo colloqui con alcuni lavoratori della GSI, verificando la disponibilità ad essere assegnati ad altri servizi esterni all’Istat e prospettando la sottoscrizione di contratti con meno ore di quelle effettuate attualmente (e quindi con una retribuzione più bassa).
Non è stato inoltre chiarito se l’assunzione sarà a tempo determinato o indeterminato.
I lavoratori hanno ricevuto da GSI una lettera di licenziamento con decorrenza 30 settembre. Nel caso in cui Ladisa nel frattempo chiedesse all’Istat una proroga per il subentro, l’Istat deve assicurarsi che i lavoratori non si trovino senza lavoro o a lavorare senza contratto.
Non abbiamo peraltro ad oggi avuto nessun riscontro rispetto alla nota del 1 settembre scorso, in cui chiedevamo un urgente intervento per risolvere la questione del nuovo appalto per i servizi di facchinaggio.
La FLC CGIL ribadisce che va radicalmente cambiata la logica di assegnazione delle gare di appalto e su questo, a partire dai passaggi di appalto in corso, quelli per il facchinaggio e per le mense, ritiene utile un incontro con l’Amministrazione, per assicurare che il passaggio alla nuova società avvenga tutelando e rispettando i diritti dei lavoratori e la qualità del servizio per il personale dell’Istat.
La LADISA ha chiesto una proroga per insediarsi. Su richiesta della FLC CGIL, l'incontro che si terrà martedì 7 ottobre con il direttore generale dell'Istat vedrà la partecipazione anche della Filcams e si parlerà anche del nuovo appalto delle mense.