Le organizzazioni sindacali, visto lo stallo delle relazioni sindacali e le “novità” emerse negli ultimi giorni, hanno deciso di riprendere lo stato di agitazione di tutto il personale a partire da lunedì 14 novembre.
Come avevamo temuto da tempo, le rassicurazioni verbali dell’amministrazione sull’emendamento alla legge di bilancio per la stabilizzazione dei precari si sono rivelate infondate e l’intero quadro normativo, a partire dalla proroga al 2018 della possibilità di bandire il concorso speciale, appare poco chiaro.
Negli scorsi giorni sono usciti, con mesi di ritardo, gli esiti della procedura di mobilità straordinaria, disastrosi come previsto, pieni di punti fumosi e con profili di illegittimità.Lo stato delle relazioni sindacali, con particolare riferimento alla trattativa sul salario accessorio, le progressioni ed il piano di fabbisogno, continua a registrare un atteggiamento dilatorio da parte dell’amministrazione, che ha inviato una convocazione dopo altre due settimane.
Riteniamo quindi urgente un incontro con il presidente Alleva per chiarire la posizione dell’Istituto sul tema della stabilizzazione dei precari e gli sviluppi del quadro normativo, per non perdere ulteriormente tempo e agire tempestivamente al fine di garantire l’obiettivo condiviso dell’immissione in ruolo dei colleghi a tempo determinato, per discutere degli esiti del “piano di mobilità” legato alla modernizzazione e per imprimere un’accelerazione alla contrattazione integrativa.
Per questi motivi è indetta unitariamente assemblea permanente a partire da lunedì 14 novembre con appuntamento alle ore 10.30 nel cortile di via Balbo 16.Sarà possibile utilizzare il codice assemblea (350)
FLC CGIL – FIR CISL – UIL RUA – ANPRI