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ISTAT: nuovo confronto su articolo 15 e 22

Passi avanti su alcuni punti, restano criticità. Riprende il confronto sull'indennità per RUP e DEC?

10/02/2021
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Mercoledì 10 febbraio si è svolto un incontro tra sindacati e amministrazione, nel corso del quale l'amministrazione ha informato sulle nuove versioni dei bandi delle procedure per l'art. 15 (passaggi di livello all'interno dei profili di ricercatore e tecnologo) e per l'art. 22 (passaggio dai livelli IV-VIII al III livello), che dovrebbero rispondere ai problemi delle "anomale permanenze" e al "sottoinquadramento".

Pur non fornendo delle nuove bozze di bando, i delegati dell'amministrazione hanno illustrato nel corso della riunione le possibili modifiche.

ARTICOLO 22

I posti saranno 27, in base all'aggiornamento del piano di fabbisogno approvato dal Consiglio a gennaio: 16 (ricercatore di III livello) e 11 (tecnologo di III livello). Nei bandi sarà inoltre prevista una clausola per legare automaticamente un incremento dei posti secondo la soglia massima di legge, in caso di ulteriori aggiornamenti del piano di fabbisogno nei prossimi mesi.

Saranno indicati tutti i settori di attività, sia per il profilo di ricercatore che per quello da tecnologo, permettendo quindi a tutti i lavoratori che hanno i requisiti di partecipare a entrambi i concorsi a prescindere dell'attività lavorativa, ma potendone scegliere solo uno (ciascun lavoratore potrà fare domanda o per ricercatore o per tecnologo).

La scelta del settore di attività prevalente sarà richiesta esclusivamente per orientare il colloquio, e per la valorizzazione di eventuali abilitazioni professionali.

All'interno dei titoli saranno accorpati tutti gli incarichi di responsabilità, senza declinarli (RUP e DEC, coordinamento, ecc.), per i quali sono previsti (ancora) 16 punti.

Sono stati inseriti i rapporti scientifici dell'Istat tra i titoli.

Alle idoneità a procedure al III livello, dovrebbe corrispondere 1 punto (2 se "vincite"). I colleghi che hanno invece maturato un periodo di lavoro al III livello, anche a tempo determinato, otterrebbero un punteggio di 6 punti.

Il numero di lavori presentabili è passato a 8 (per i ricercatori) e 5 (per i tecnologi), corrispondenti rispettivamente a un massimo di 12  e 7,5 punti.

Restano previste le prove di informatica e inglese, anche se non contribuiranno al punteggio complessivo.

Sono state abbassate le "soglie" di punteggio previste, sia per l'ammissione all'orale che per rientrare tra gli idonei.

Sarà comunque prevista la prova orale.

Anche se una parte rilevante delle richieste sindacali è stata accolta, abbiamo sottolineato che permangono alcune criticità.

In particolare abbiamo sostenuto ancora una volta l'importanza di accorpare tutti gli incarichi e non solo quelli di responsabilità. Anche perché quelli più attinenti al lavoro di "produzione statistica" (commissioni, task force, ecc.) e in generale più diffusi anche tra i lavoratori dei livelli IV-VIII producono al massimo 3 punti, contro i 16 per gli "incarichi di responsabilità", che sono comunque prerogativa di una minoranza dei colleghi interessati.

Abbiamo insistito per una valorizzazione dell'anzianità di servizio più oggettiva del colloquio.

Abbiamo anche chiesto di valorizzare meglio l'attività prestata a tempo determinato al III livello, anche con più punti, chiarendo la questione dell'idoneità (nei concorsi a tempo determinato Istat non è mai stata fatta una distinzione tra vincitori e idonei) e togliendo il limite temporale dei 15 anni.

Secondo noi permane un problema sugli incarichi, che andrebbero valutati tutti insieme, senza introdurre una enorme disparità fra quelli di responsabilità (16 punti) e gli altri 3 per quelli di "rappresentanza istituzionale" e 3 per la partecipazione a gruppi di lavoro, task force, ecc.

Il direttore generale ha detto che ragionerà ancora sugli elementi emersi nel confronto, prima di chiudere i bandi.

ARTICOLO 15

I nuovi posti sono così distribuiti, dopo l'aggiornamento del piano di fabbisogno:
 

Profilo Prima Dopo
Dirigente di ricerca 8 17
Dirigente tecnologo 8 16
Primo ricercatore 23 35
Primo tecnologo 17 26
Totale 56 94

E' stata inserita una clausola che prevede un possibile ulteriore ampliamento.

E' stato inserito un punteggio per le idoneità precedenti: 3 punti per idoneità nei concorsi pubblici, 2 per il precedente art. 15, sottratti al punteggio per il "giudizio complessivo".

Non è stato incrementato il punteggio per l'anzianità (10), abbiamo proposto di valorizzare anche anzianità superiori ai 19 anni e mezzo, visto il lungo periodo intercorso dall'ultima procedura art. 15.

Non è stata accolta la proposta di inserire un punteggio dedicato ai titoli formativi (dottorati, master, ecc.), che saranno valorizzati nel "giudizio complessivo".

E' rimasto il limite per i lavori e le pubblicazioni da inserire, nonché la distinzione tra il punteggio per i lavori e quello per le pubblicazioni. Però è stato accordato un riequilibrio tra i punteggi fra lavori e pubblicazioni (8 e 12 invece di 5 e 15 per il primo ricercatore).

Anche in questo caso abbiamo evidenziato le criticità rimaste.

Il punteggio per le idoneità precedenti potrebbe tranquillamente essere uniformato, sia se si tratta di concorso pubblico che di articolo 15 precedente.

L'accorpamento di titoli e pubblicazioni consentirebbe, in un concorso senza aree, di far scegliere ai candidati i documenti da allegare in modo più libero e corrispondente al percorso professionale di ciascuno.

La scheda sulla valorizzazione professionale a cura della FLC CGIL ISTAT

RUP e DEC

Con l'incarico a Ilario Sorrentino come nuovo direttore DCAP si è riavviata la trattativa sulle indennità per RUP e DEC, che sembrava arrivata a buon punto nell'autunno del 2019 e che si era poi misteriosamente bloccata. Abbiamo chiesto di predisporre un'ipotesi di accordo congiuntamente a una bozza di regolamento, per arrivare a concordare criteri e modalità di erogazione delle indennità per il futuro da subito, con una clausola stringente relativa alla regolarizzazione del pregresso. Dello stesso avviso ci sono parse anche le altre organizzazioni sindacali. L'amministrazione ha quindi concordato sull'indizione di una riunione dedicata a questo specifico argomento.

CONCORSI 2018

Abbiamo chiesto informazioni sulla tempistica dei concorsi, anche vista l'approvazione del nuovo protocollo.

Non è stata data alcuna risposta chiara, se non l'impegno ad andare avanti. Sulle commissioni mancanti, il direttore generale ha annunciato che nei prossimi giorni usciranno le delibere.

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