La FLC CGIL, dopo aver appurato la capienza del fondo per il 2012, ha firmato l'accordo sulla distribuzione dei benefici assistenziali.
Con una nota a verbale abbiamo richiamato il nostro netto rifiuto della logica di costituzione del fondo, perché l'Istat esclude sistematicamente da anni dalle voci delle “spese per il personale” (di cui il fondo per i benefici assistenziali è l’1%) alcuni importi.
In base alla circolare 25 del 19 luglio 2012, l'amministrazione, con delibera del 4 gennaio 2013, ha per la prima volta costituito unilateralmente il fondo,
La FLC CGIL, che già contestò la logica della Circolare dell'anno scorso, porterà la delibera nelle sedi competenti.