All’Istat, anche in vista della novità su cui la FLC CGIL lavorava da diversi mesi sullo sblocco della contrattazione integrativa dal 2015, la FLC CGIL ha organizzato lo scorso 9 dicembre 2014 un’assemblea una cui delegazione ha incontrato il direttore generale Weber, ottenendo la promessa di un incontro entro il 15 gennaio 2015, ovvero oggi.
Lo sblocco comporta la possibilità di attivare, ad esempio, le progressioni di livello (articolo 54) e di gradone (articolo 53) con benefici economici a partire dal 1 gennaio 2015,
Martedì 13 gennaio la FLC CGIL ha inviato un ennesimo sollecito, ribadendo l’urgenza di far ripartire la contrattazione e recuperare gli anni perduti, indicando le priorità e i provvedimenti attuabili in tempi brevi.
Nella nota abbiamo fatto nuovamente il punto sulle ragioni della ripresa della contrattazione integrativa.
Il personale dell’Istat, come tutti i lavoratori pubblici, ha visto fermi i propri salari a partire dal 2009.
I lavoratori di livello IV-VIII non hanno avuto nemmeno la possibilità di accedere alle procedure per i passaggi di livello (articolo 54) o di gradone (articolo 53) e – dal 2011 – sono stati sottratti loro i soldi della produttività collettiva e individuale e le economie del salario accessorio.
Per quanto riguarda i lavoratori di livello I-III abbiamo rimandato alla nostra nota sui passaggi di fascia del 2014 della scorsa settimana e chiesto di attivare per il 2015 l’istituto dell’anticipo di fascia.
Abbiamo sottolineato che la costituzione del fondo per il salario accessorio e per i benefici assistenziali per tutti gli anni fino ad oggi, la distribuzione del saldo della produttività del 2011 e dell’”anticipo” del 2014 sono atti dovuti che andavano già predisposti da tempo.
Quindi – numeri alla mano – siamo disponibili a ragionare insieme su come utilizzare i fondi residui degli anni 2012, 2013 e 2014 per le progressioni e su come impostare un accordo per il 2015 che dia finalmente segnali concreti nelle buste paga dei lavoratori. Il tutto è realizzabile in tempi molto brevi.