A fine ottobre, circa 50 colleghi dell’Istituto hanno fatto ricorso al TAR per chiedere l’invalidazione dei concorsi di I, II e III livello banditi negli scorsi mesi.
Considerando anche che sono in corso le procedure di nomina del nuovo presidente dell’Istituto, le organizzazioni sindacali hanno chiesto al presidente Franzini di non procedere con la previsione di prove o la nomina delle commissioni.