Continuano i problemi di vario tipo legati al sistema Urbi, nonostante l’introduzione, su richiesta della FLC CGIL, degli alert che da marzo dovrebbero avvisare il personale sulle assenze non giustificate. Ancora non è risolto ad esempio il problema dei codici da registrare a mano (tra cui quelli per le assemblee) o il recupero ore che si può fare solo a posteriori.
Tra le altre cose, con l’occasione del passaggio al nuovo gestionale, nel comunicato 7/2015 l’Amministrazione ha commesso un errore macroscopico per quanto riguarda il permesso per servizio (codice 110). Si afferma infatti che sono soggetti alla mera notifica (e quindi esonerati dall’autorizzazione) solo il “…personale ricercatore e tecnologo, inquadrato nel I livello professionale responsabile o meno di servizio e quelli di II livello professionale con incarico di dirigenza di servizio…”. Ricordiamo invece che per tutti i ricercatori e tecnologi l’assenza dal lavoro per motivi di servizio è soggetta ad autocertificazione. La notifica al superiore gerarchico ha il solo scopo di informarlo, per il buon andamento dell'attività.