Durante l’incontro di lunedì 23 maggio è stata analizzata la bozza delle due delibere relative alla costituzione del fondo accessorio 2015 per i livelli IV-VIII e I-III.
Le organizzazioni sindacali hanno innanzitutto evidenziato che nelle delibere il riferimento al conto terzi risulta troppo generico. E’ stato chiesto quindi di inserire un riferimento al protocollo firmato a dicembre, garantendo, successivamente all’approvazione del regolamento da parte dei revisori, l’inserimento nel fondo delle quote relative al 2015. L’approvazione delle delibere relative ai fondi accessori 2015 sarà inserita all’ordine del giorno del prossimo consiglio dei revisori che si svolgerà entro metà giugno.
I fondi IV-VIII e I-III risultano rispettivamente incrementati di 640mila e 230mila euro. La ripartizione della cifra, pari a 868.808,93 euro, è stata effettuata applicando un criterio medio tra il personale afferente alle qualifiche e gli importi dei corrispondenti fondi accessori.
Ricordiamo che il fondo IV-VIII per il 2015, una volta approvato, sarà pari a 11.269.905,31 euro, mentre un anno fa era fermo a 10.580.318,73. Il fondo I-III passerà da 1.330.192,22 euro del 2014 a 1.569.815,59 euro (e manca ancora il fondo conto terzi!).
Al tavolo è stato fornito un documento (che intendeva rappresentare solo una base di lavoro) con una “proiezione” del fondo IV-VIII per gli anni 2015, 2016 e 2017 e un’ipotesi di distribuzione tra articolo 54, articolo 53 e indennità di ente mensile. Da un primo esame sono affiorate numerose criticità, errori e sovrastime ed è emersa la necessità di un’analisi più dettagliata e reale degli importi relativi ai singoli articoli contrattuali, una puntuale quantificazione dei costi dei passaggi di livello, evidenti e riflessi, per tutti i posti attualmente disponibili in pianta organica (circa 150). Le risorse rimanenti potranno poi essere distribuite tra le progressioni economiche e l’indennità di ente mensile.
Per quanto riguarda i livelli I-III l’amministrazione ha proposto di distribuire le risorse aggiuntive (226mila euro) aumentando a tutti l’indennità per oneri specifici di 15 euro, altri 27 euro sarebbero assegnati mensilmente solo ai responsabili delle “linee di attività” e 51 ai referenti di sede degli uffici interregionali. Le OO.SS. hanno chiesto di aumentare gli oneri specifici (tutt’ora fermi a 18,08 euro al mese) e di finanziare le restanti indennità con l’applicazione dell’art. 22. E’ stato inoltre ribadito e sollecitato l’anticipo di fascia.
Le OO.SS. hanno firmato lunedì definitivamente l’accordo sui benefici assistenziali 2014, che saranno erogati a partire da giugno e oggi martedì le ipotesi d’accordo relative al salario accessorio 2014, sbloccando quindi i relativi arretrati, sia per i I-III che per i IV-VIII.
Nei prossimi giorni sarà elaborata una proposta concreta da discutere in assemblea venerdì 27 in aula magna, prima del prossimo incontro che si svolgerà martedì 31 maggio. Le organizzazioni sindacali hanno chiesto di portare al tavolo una bozza dei criteri – snelli e semplici - su articolo 53 e articolo 54: occorre andare avanti per essere pronti a far partire i bandi per le progressioni appena possibile.