Oggi, martedì 16 aprile 2013, si è svolto un incontro tra CGIL, CISL, UIL, ANPRI e amministrazione, su una bozza di accordo per il salario accessorio del 2011.
Come i dipendenti dell'Istat sanno bene, la vicenda prosegue da lungo tempo, e la mancata firma di un accordo "blocca" tuttora la distribuzione della seconda tranche della "produttività collettiva e individuale".
L'amministrazione, sollecitata dal Ministero della Funzione Pubblica, continua a volere inserire nell'accordo riferimenti alla "valutazione individuale della performance", anche di fronte all'evidenza dell'impossibilità di attuare (a posteriori, per giunta, sul 2011!) il "sistema" escogitato dall'ex ministro Brunetta. Finché infatti non riparte la contrattazione nazionale e non si trovano appositi fondi o "economie di gestione" stanziate appositamente non trova applicazione la valutazione individuale della performance, né nella sua versione originaria (legge 150/2009), né in quella rivista successivamente nel 2011 e nel 2012.
L'accordo firmato a luglio 2012 dalla sola FLC CGIL è stato bloccato proprio per la mancanza di quei riferimenti, tanto cari ai "vigilanti" dell'Istat.