A marzo di quest’anno la FLC CGIL aveva chiesto un incontro all’amministrazione, con l’intenzione di discutere una soluzione possibile all’annosa questione del riconoscimento dell’anzianità pregressa maturata a tempo determinato.
L’argomento è stato calendarizzato ufficialmente dall’amministrazione il 6 luglio scorso, dopo numerosi solleciti e la pressione diretta di un gruppo di colleghi interessati.
Il direttore generale ha affermato durante l’incontro di avere trasmesso - con l’accordo dell’avvocatura - un “incartamento” alla Funzione Pubblica e al MEF, con i calcoli delle risorse necessarie per arrivare a una proposta transattiva per tutti i dipendenti coinvolti.
Avevamo chiesto di avere i dettagli dei numeri, ma non ci è stata data alcuna informazione. Era stato quindi annunciato un nuovo incontro ad ottobre, che avevamo chiesto di anticipare.
Con una nota abbiamo sollecitato la convocazione dell’incontro.
Nel frattempo è partito a giugno un ulteriore ricorso con il patrocinio della FLC CGIL. E’ il quarto gruppo di colleghi delle sedi romane che ha intrapreso l’iniziativa legale con il supporto del nostro sindacato. Ricordiamo che i gruppi precedenti hanno ottenuto la vittoria in primo grado e sono oggi in attesa dell’appello. Per alcuni colleghi la sentenza positiva è già definitiva!
Il comportamento dell’Istat è quindi sempre più insensato con il passare del tempo e particolarmente per i precari che sono o saranno stabilizzati in questi mesi, visto che le fasce retributive sono state loro già riconosciute durante il periodo di precariato, mentre sono scomparse, e scompariranno, al momento dell’assunzione in ruolo.
Viste le numerose richieste, lunedì 2 ottobre ci sarà un nuovo appuntamento informativo con l’avvocato, durante il quale sarà possibile chiedere informazioni e far partire un nuovo ricorso collettivo.
L’incontro si svolgerà nella stanza 206 di via Cesare Balbo 16 dalle ore 10.30 alle ore 13.30. E’ stata indetta assemblea del personale, quindi sarà possibile utilizzare il codice 350.
La possibile azione legale riguarda tutti i colleghi di ruolo con un contratto da ricercatore o tecnologo che abbiano in passato avuto un contratto da ricercatore o tecnologo a tempo determinato.