Prosegue e si estende la mobilitazione all'ISTAT contro la Finanziaria 2007.
I lavoratori sono in lotta per la stabilizzazione dei precari, contro i tagli delle risorse alla ricerca, contro lo smantellamento della rete di rilevazione dell'indagine sulle forze di lavoro ed il conseguente licenziamento di 320 rilevatori Co.Co.Co..
Dopo il ritardo della diffusione dei comunicati stampa sul PIL e sui prezzi, domani 16 Novembre non sarà diffuso quello del Commercio con l'estero, la cui produzione è stata bloccata dai lavoratori aderenti all'Assemblea permanente.
Pur apprezzando gli sforzi istituzionali da parte del vertice dell'Istituto, i lavoratori in corteo hanno
occupato la Presidenza
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L'occupazione si protrarrà fintanto che le ragioni dei lavoratori saranno accolte dal Governo.
Ribadiamo l'invito a tutti a partecipare alle Assemblee e ad aderire allo sciopero del 17 Novembre indetto da FLC Cgil, Cisl-Fir e UilPa-UR, le cui ragioni sono ampiamente confermate. Assemblea dei lavoratori dell’ISTAT.
Roma, 15 Novembre 2006