Il 28 luglio scorso, come preannunciato, il Consiglio dell'Istat ha approvato - tra le altre cose - la variazione di bilancio e il conseguente Aggiornamento del Piano di fabbisogno.
Il documento integra il Piano triennale 2017-2019 approvato il 26 aprile, nel corso di una seduta che si era chiusa anticipatamente dopo l'intervento di una delegazione di lavoratori in assemblea che chiedeva di rinviare il varo del piano. In seguito a quella giornata il presidente Alleva scrisse una lettera al personale e il direttore generale una nota con minacce di provvedimenti disciplinari. Dopo la dura reazione dei sindacati, il presidente ha incontrato le segreterie nazionali di FLC CGIL, FIR CISL, UIL RUA e ANPRI e nel mese di luglio le direzioni hanno organizzato vari incontri "riparatori" con il personale. Registriamo che - con 3 mesi di ritardo - nel merito sono state accolte molte delle osservazioni della FLC CGIL del 19 aprile scorso. Allora non solo le richieste della FLC CGIL erano rimaste inevase, ma qualsiasi proposta di dialogo era stata respinta dall'amministrazione, arrivando all'approvazione del piano in maniera unilaterale e con una fretta ingiustificata.
Diamo atto al Consiglio di avere preso in considerazione le argomentazioni sindacali - sia in termini tecnici che politici - rendendo il piano maggiormente equilibrato, anche se ulteriori risorse aggiuntive avrebbero potuto consentire una risposta più esaustiva ai problemi di fabbisogno e di valorizzazione professionale dell'Istituto, nonché alla possibilità di creare nuova occupazione.
Permangono alcune criticità, in particolare osserviamo ancora la mancanza di una reale programmazione degli interventi assunzionali nei prossimi anni in base ai fabbisogni dell'Istituto.
In generale ribadiamo la richiesta di dare un congruo preavviso alle persone interessate da assunzioni nel corso del 2017, al fine di una efficace ed equa distribuzione del lavoro e di una migliore programmazione delle ferie residue.
Così come per il Piano di fabbisogno di aprile, nel documento approvato il 28 luglio ci sono alcuni errori o passaggi poco chiari, come il caso degli scorrimenti delle graduatorie di VI livello. Solo per fare un esempio, a pagina 10, 4 assunzioni per nuovi concorsi sono assegnate sia al I che al II livello. Queste assunzioni peraltro scompaiono nelle altre tabelle, tra cui quella a pagina 12. In base ai costi, riteniamo siano assunzioni previste al I livello.
Nella tabella successiva proviamo a sintetizzare gli interventi assunzionali previsti nel piano 2017-2019, aggiornato con le decisioni assunte dal consiglio dello scorso 28 luglio.
assunzioni pdf 2017-2019 Istat |
I |
II |
III |
IV |
V |
VI |
VII |
tot. |
int. |
prec. |
est. |
stabilizzazioni 2017 |
- |
0 |
99 |
- |
- |
213 |
- |
312 |
0 |
312 |
0 |
scorrimenti 2017 graduatorie post 2007 |
0 |
83 |
25 |
0 |
- |
16 |
- |
124 |
79 |
13 |
32 |
scorrimenti 2017 graduatorie 2004 |
- |
- |
21 |
- |
- |
- |
- |
21 |
14 |
0 |
7 |
personale camere di commercio 2017-2018 |
- |
- |
- |
- |
5 |
- |
- |
5 |
0 |
0 |
5 |
nuovi concorsi |
14 |
6 |
24 |
- |
- |
- |
- |
44 |
22 |
0 |
22 |
scorrimenti ulteriori |
0 |
0 |
0 |
0 |
- |
29 |
- |
29 |
0 |
0 |
29 |
nuovi concorsi categorie protette |
0 |
0 |
0 |
0 |
8 |
- |
5 |
13 |
0 |
0 |
13 |
totale |
14 |
89 |
169 |
0 |
13 |
258 |
5 |
548 |
115 |
325 |
108 |
* Il numero di interni ed esterni vincitori dei nuovi concorsi è ipotizzato al 50%.
Sulla parte economico-finanziaria del piano appaiono ancora poco chiari alcuni calcoli e la logica evidentemente diversa che sta sotto a ciascuna tabella non consente una lettura lineare di quanto viene effettivamente destinato alle assunzioni nei diversi anni. Le risorse aggiuntive rispetto al vecchio piano nella tabella di pagina 11 sembrerebbero essere quantificate in 1.600.000 euro, mentre gli ulteriori scorrimenti e i nuovi posti a concorso corrispondono ai 600mila euro annunciati dal presidente nell'incontro dello scorso 26 luglio. Sembrano in ogni caso esserci maggiori margini assunzionali di quelli effettivamente previsti e confidiamo quindi che dopo la prima fase di assunzioni prevista per quest'anno possano esserci risorse per un numero maggiore di scorrimenti e nuovi posti a concorso, nonché per anticipare alcune assunzioni previste per il 2019 già nel 2018.