Continua il "giallo" delle bancarelle nei locali Istat della mensa di viale Oceano Pacifico. Oggi 13 febbraio per tutta la mattina si è ripetuta, in occasione di San Valentino , la scena del "mercatino" che da alcuni mesi propone ai dipendenti Istat della sede oggetti in vendita. Così aveva annunciato il "CRAL" attraverso un'email al personale della sede e volantini affissi sui muri, in spazi impropri.
I rappresentanti FLC CGIL hanno chiesto fin da ieri conto all'amministrazione dell'autorizzazione eventualmente concessa. L'autorizzazione è stata data ieri (12 febbraio), ma da un dirigente diverso dal direttore DCAP, come accade solitamente per analoghe iniziative, o dal direttore generale.
A questo punto ci chiediamo: a chi bisogna chiedere l'autorizzazione per iniziative del genere?
E' possibile vendere (o mostrare per la vendita) merci qualsiasi all'interno di un ente di ricerca come l'Istat, senza peraltro alcuna finalità sociale?
Peraltro facciamo presente che alcuni lavoratori della sede cercano da mesi di ottenere uno spazio per poter gestire un GAS (Gruppo di Acquisto Solidale) presso l'Istituto, anche con l'appoggio della FLC CGIL, senza avere risposte dall'amministrazione.