Durante l’incontro del 4 dicembre, chiesto dalle rappresentanze sindacali, l'amministrazione non ha fornito una bozza di capitolato, ma è stato promesso l’invio di documentazione via email.
L’attuale appalto è prorogato fino a maggio 2019.
Le nostre richieste per il prossimo appalto sono:
- qualità occupazionale: non basta la clausola di salvaguardia, vanno indicati i livelli contrattuali e salariali da mantenere. E' stata data una risposta positiva, almeno a parole.
- qualità del servizio: occorre mantenere e rafforzare le specifiche già previste nel vecchio capitolato (km zero, prodotti per celiaci, ecc.), ma con maggiori possibilità di controllo. E’ stato detto che sono previste molte più sanzioni e rese più applicabili. Inoltre nel bando su 100 punti, 70 sarebbero assegnati sulla qualità e solo 30 per l'offerta economica. E’ prevista la diversificazione del menù.
- qualità del monitoraggio: abbiamo chiesto che il comitato mensa sia riattivato con una procedura trasparente e compiti chiari, garantendo persone su ogni sede. L'amministrazione ha detto di aver pensato a un servizio aggiuntivo di controllo esterno (audit).
Abbiamo chiesto di prevedere la presenza di caraffe d'acqua per ridurre il consumo di acqua in bottiglia, di garantire la raccolta differenziata e di richiedere l’utilizzo di piatti non di plastica.
L'amministrazione ha intenzione di dividere il bando in 3 lotti (Balbo, Tuscolana e Liegi), da assegnare a società diverse, mentre oggi è un’unica ditta che si occupa delle tra mense. Abbiamo espresso una netta contrarietà, per le difficoltà nell'interlocuzione e le possibili disparità che si verrebbero a creare tra una sede e l’altra. Non è chiarissimo a quale società sarebbe assegnato, in caso di attivazione, il servizio bar a piazza Marconi.