Di seguito il comunicato della FLC CGIL. Qui la lettera inviata dalla FLC ai dirigenti (capi dipartimento, direttori e capi servizio) dell'Istituto:
LAVORO AGILE: IL VOLTAFACCIA DEL DIRETTORE GENERALE!
Dopo mesi di parole “tranquillizzanti” sul lavoro agile all’Istat da parte del direttore generale che in varie occasioni, ai tavoli di trattativa e non solo, ha più volte rassicurato sulla prosecuzione delle attuali regole - e in particolare del calcolo bimestrale dei giorni di lavoro agile - fino a eventuali cambiamenti nel nuovo CCNL, emerge nel documento inviato oggi alle organizzazioni sindacali in vista dell’incontro di confronto di martedì 14 una variazione del conteggio delle giornate di lavoro agile da 20 giorni a bimestre a 10 giorni al mese. Senza alcuna logica organizzativa, in contraddizione con quanto detto e scritto da ultimo nel PIAO approvato a fine gennaio, i vertici dell’Istituto vogliono diminuire la flessibilità a tutto il personale e raddoppiare gli oneri burocratici, a cominciare dai piani di rientro.
Martedì chiederemo di verbalizzare le ragioni che l’amministrazione porterà al tavolo per giustificare questo incredibile voltafaccia e già oggi manderemo una nota a tutti i dirigenti dell’Istituto, per chiedere di prendere posizione contro una scelta di disorganizzazione, che ha il solo scopo di provocare il personale, in una situazione di già altissima tensione.
Valuteremo in seguito agli esiti del confronto, anche insieme alle altre organizzazioni sindacali, le azioni di mobilitazione e contrasto all’operato dell’amministrazione, che si renderanno necessarie se questa decisione venisse confermata.
FLC CGIL ISTAT, 13 febbraio 2023