Giovedì 14 aprile ci sarà un incontro con l'amministrazione, venerdì ci vediamo in assemblea. Di seguito il comunicato unitario.
LAVORO A DISTANZA: CONTINUA LA MOBILITAZIONE
A seguito del mancato accordo sul lavoro agile ordinario entro fine marzo e dell’abolizione delle misure già adottate a marzo per aprile in merito al lavoro a distanza, le organizzazioni sindacali, dopo le assemblee di venerdì 1° aprile e di lunedì 4 aprile hanno confermato lo stato di agitazione del personale per tutto il mese di aprile e stanno avviando le interlocuzioni per il tentativo di conciliazione, atto prodromico alla indizione dello sciopero di tutto il personale dell'Istat.
Nei prossimi giorni e settimane sono quindi organizzate ulteriori azioni di mobilitazione.
Si chiede a tutto il personale di attenersi alle seguenti forme di lotta:
- limitazione tassativa - senza eccezioni - del lavoro (a distanza e in presenza) alle ore 7:12 giornaliere;
- astenersi da attività non attinenti al proprio livello e profilo di inquadramento contrattuale;
- chiedere di spostare le riunioni pomeridiane nella fascia mattutina;
- pretendere adeguata formazione in caso di passaggio di consegne soprattutto a fronte di cessazione di personale;
- in caso di lavoro in presenza rifiutare categoricamente qualsiasi tipo di attività lavorativa a distanza ulteriore fuori dall’ufficio in quella giornata;
- in caso di lavoro in presenza evidenziare eventuali problemi di concomitanza di riunioni nella stessa stanza, rifiutandosi di partecipare e pretendendo spazi adeguati;
In ogni caso si invita il personale tutto a:
- coinvolgere direttori e capi servizio, chiedendogli di prendere posizione sul lavoro a distanza anche attraverso la condivisione di documenti;
- segnalare a RLS e organizzazioni sindacali eventuali problemi di sicurezza e di mancata fornitura dei DPI da parte dell’amministrazione;
- segnalare alle organizzazioni sindacali eventuali compiti assegnati con scarsissimo preavviso in contraddizione con lo spirito del lavoro agile.
Le organizzazioni sindacali rappresentative si impegnano a:
- verificare puntualmente il rispetto dei vincoli di capienza della sede centrale;
- presentare istanza di accesso civico all’istruttoria della Corte dei Conti sulle indennità di turno;
- verificare i profili di eventuali illegittimità dell’OdS n.62 del 1 aprile in merito alla mancata erogazione dell’indennità di turno in caso di attività prestata con il timbratore virtuale, con particolare riferimento ai lavoratori fragili;
- coinvolgere il CUG per eventuali discriminazioni;
- chiedere un intervento del Presidente e del Consiglio;
- segnalare all’autorità competente eventuali condizioni che mettono a rischio la salute dei dipendenti;
- indire assemblee per direzione/servizio con lo scopo di coinvolgere i dirigenti;
- garantire copertura assembleare richiesta da parte di gruppi di colleghi
FLC CGIL – FSUR CISL – Federazione UIL Scuola RUA – FGU Ricerca – SNALS-CONFSAL Ricerca