La legge 122/2010, con il comma 12 dell'articolo 6, ha imposto a tutti gli enti pubblici, un taglio del 50% alle spese per missioni e ha abolito la diaria per le missioni all'estero. La diaria è stata poi in qualche modo trasformata dal decreto del 23 marzo 2011 in una possibilità di scelta tra rimborso puntuale e rimborso forfettario (molto più basso che in passato).
In seguito la legge Gelmini ha escluso gli enti di ricerca dall'applicazione di quel comma, ma l'Istat, nonostante le sollecitazioni della FLC CGIL, non ha mai voluto saperne.
Più recentemente la legge 15 dicembre 2011, n. 217 ha disposto una serie di deroghe al taglio della diaria.
Con una lettera al Direttore del Personale la FLC CGIL chiede quindi di escludere dalle decurtazioni della legge 122 tutte le missioni che rientrano nelle deroghe disposte dalle leggi successive.