Lunedì 29 febbraio, sulla seconda pagina del "Sole 24 ore", all'interno di un articolo che riguardava la trattativa sui comparti, l'ISTAT era definito come "ente pubblico non economico" e come tale, insieme a ACI, INPS, CONI ecc., destinato al "comparto ministeriale". L'ISTAT è invece come noto da oltre un quarto di secolo un ente pubblico di ricerca.
Sarebbe gravissimo, in qualsiasi scenario aperto sulla questione dei comparti di contrattazione, se l’ISTAT fosse trattato diversamente da tutti gli altri Enti Pubblici di Ricerca.
Certi si trattasse di un errore del giornalista, lunedì stesso una delegazione di Flc Cgil, Fir Cisl, Uil Rua e Anpri è andata dal presidente dell'Istat Alleva, sollecitando una richiesta di rettifica pubblica da parte dell’Istituto, richiesta ribadita con un comunicato unitario martedì 1 marzo.
La rettifica è stata pubblicata sul "Sole 24 ore" di mercoledì 2 marzo, annunciata tra l'altro da un twitt di risposta alla Flc Cgil del giornalista Gianni Trovati.
@flcgil_istat si', errore, domani errata corrige
— Gianni Trovati (@giannitrovati) 1 marzo 2016