Con la visita a via Tuscolana del 10 luglio, per l’ennesima volta, il Direttore Generale Maria Carone ha dimostrato di non volere mantenere un regime di normali relazioni sindacali. La situazione di estrema precarietà dell’ente, derivata dalle dimissioni dell’ex presidente Giovannini e dal mancato avvio dell’iter di scelta di un nuovo Presidente, mentre si attende ancora la formalizzazione dell’incarico “pro tempore” a Golini, è accentuata dal comportamento totalmente indifferente dell’attuale Direttore Generale, peraltro anche lei in scadenza di contratto.
Le organizzazioni sindacali stanno valutando tutte le azioni per tutelare la sicurezza dei lavoratori e per imporre il rispetto degli impegni presi dall’Amministrazione.