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ISTAT, i revisori contro i dipendenti bocciano l’accordo sul 2015

La FLC CGIL: andare avanti su 53 e 54

24/02/2017
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Nell’incontro di trattativa di giovedì 23 febbraio 2017 il direttore generale ha esordito comunicando che i revisori hanno bloccato l’ipotesi di accordo firmata a fine dicembre sul salario accessorio 2015 del personale di livello IV-VIII.

I revisori avrebbero obiettato che l’importo della produttività collettiva e individuale è diminuito rispetto all’anno precedente (314mila euro invece di 412mila), e ciò sarebbe in contraddizione con lo “spirito” delle norme.

Questo “problema” sarebbe facilmente risolvibile per il 2015 e il 2016, ma nel 2017 potrebbe porre una contraddizione con l’impegno ad effettuare le progressioni economiche (articolo 53).

Il direttore generale ha quindi proposto due possibili strade:

- La firma di due nuove ipotesi di accordo su 2015 e 2016, recependo le osservazioni del collegio dei revisori, per poi discutere successivamente sul 2017

- La firma “contestuale” di un’ipotesi di accordo complessiva riguardante i tre anni 2015, 2016 e 2017, comprendendo quindi – nel 2017 – anche le progressioni economiche (articolo 53).

Sarebbe quindi stato accettato tutto il resto del contenuto dell’ipotesi di accordo:

- L’incremento dell’indennità di ente mensile del 6% per tutti i IV-VIII

- Il fondo “a parte” per i passaggi di livello (articolo 54)

- Le risorse derivanti dalla modernizzazione (articolo 4 comma 3)

- Il principio di poter utilizzare nell’anno successivo i residui delle voci fisse del fondo

E’ stato inoltre certificato il fondo del salario accessorio dei livelli I-III.

La FLC CGIL ha innanzitutto chiesto di avere lettura del verbale del collegio dei revisori, che dovrebbe essere disponibile tra pochi giorni, per valutare effettivamente la portata dei rilievi formulati, che come riferiti appaiono del tutto inconsistenti e dettati da logiche politiche non giustificate dalla normativa vigente.

In ogni caso la posizione della FLC CGIL è quella di perseguire da subito la strada di un accordo o più accordi in contemporanea sull’intero triennio, prevedendo le selezioni articolo 53 nel più breve tempo possibile. 

Quella proposta dal direttore generale non è una vera alternativa: non c’è una strada diversa da quella di perseguire l’obiettivo di bandire le selezioni articolo 53 e 54 quanto prima.

Abbiamo ricordato che le progressioni  economiche fanno parte sia normativamente (persino secondo il Dlgs. 150/2009 ovvero la “legge Brunetta”!) sia contrattualmente delle poste del salario accessorio collegate alla “produttività individuale”, quindi non possono essere considerate come alternative alla produttività. In molti altri enti del comparto la prassi è infatti quella di includere le due poste nella stessa voce del salario accessorio.

L’amministrazione ha riconosciuto che le ragioni addotte sono corrette, che inoltre l’Istat ha una delle indennità di ente mensili più basse del settore, e la produttività collettiva e individuale tra le più alte: elementi che sono già a conoscenza dei revisori.

Abbiamo sollecitato l’amministrazione a inviare immediatamente ai revisori le altre due ipotesi di accordo firmate, sui criteri dell’articolo 54 e su quelli degli anticipi di fascia.

L’amministrazione ha risposto di avere inviato negli scorsi giorni – con notevole ritardo - le due ipotesi corredate delle relative relazioni tecniche ai revisori.

La FLC CGIL ha ricordato di avere presentato negli scorsi giorni due diffide, sul pagamento degli arretrati e in particolare sul 2014 per i IV-VIII, nonché sui ritardi nella procedura in base all’articolo 42.

L’amministrazione ha risposto che cercherà di pagare gli arretrati relativi al 2014 entro la fine di marzo, mentre quelli del 2012-2013 (I-III) avranno valuta 28 febbraio.

Sull’articolo 42, il direttore del personale ha risposto che dopo il cambiamento avvenuto a fine anno del presidente della Commissione il lavoro è ripreso con un ritmo  più serrato e che la DCRU intende costituire una “task force” per supportarne il lavoro.

Su entrambi i temi, la FLC CGIL ha chiesto formalmente di dare comunicazione al personale utilizzando la Intranet.

Sul piano di fabbisogno, e in particolare sulla questione legata alla dotazione organica, anche in relazione con l’articolo 54 e i posti che attualmente vanno creati per aumentare i posti a concorso sui profili più penalizzati, abbiamo chiesto un atto concreto.

L’amministrazione avrebbe intenzione di convocare le organizzazioni sindacali sul piano di fabbisogno (e quindi sulle varie questioni: concorso speciale per i precari, scorrimenti, possibili nuovi concorsi, dotazione organica) nella prima metà di marzo.

Sul regolamento del conto terzi, anch’esso bloccato dalle "osservazioni" dei revisori, la delegazione dell’amministrazione non ha fornito aggiornamenti, così come sul piano di razionalizzazione della spesa, che dovrebbe portare comunque risorse nel fondo del salario accessorio 2017.

Sui benefici assistenziali sarebbe pronta un’ipotesi di accordo sul 2015, che potrebbe quindi essere discussa già la prossima settimana, e a seguire il nuovo regolamento.

Sul piano di mobilità non è ancora prevista la nuova call, mentre le indennità per i trasferimenti sono ferme perché l’amministrazione sta valutando se inserire le risorse all’interno del fondo del salario accessorio.

Sulle missioni il nuovo regolamento è in corso di lavorazione, anche in base alle novità introdotte dal D.lgs. 218/2016, ma sarebbe sostanzialmente ultimato.

Per quanto riguarda il nuovo regolamento sul telelavoro si prevede un confronto nel mese di aprile.

Sui contributi Inps la delegazione dell’amministrazione ha spiegato che non ci sarebbe alcun problema di mancato versamento da parte dell’Istat, ma solo un “disallineamento” tra i versamenti effettuati e le comunicazioni ad essi associate.

La FLC CGIL ha chiesto di fissare subito un prossimo incontro portando al tavolo un’ipotesi di fondo del salario accessorio per il 2016 e il 2017 con la relativa ipotesi di accordo. La convocazione ufficiale è quindi arrivata questa mattina, 24 febbraio, ed è per le ore 15 di venerdì prossimo 3 marzo.

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