L’amministrazione nel corso dell’incontro del 25 luglio ha precisato che intende rivedere l’accordo del 2009 adeguandolo alla nuova normativa e al nuovo “contesto politico”. Si dovrà in ogni caso procedere alla contrattazione integrativa prevista dal contratto sulla questione della flessibilità oraria.
L’amministrazione vuole quindi cominciare un discorso ampio su tutti i temi che riguardano l’orario di lavoro, chiarendo tutte le posizioni, acquisendo le novità del contratto e verificando la possibilità di introdurre innovazioni.
È necessario però procedere da subito ad alcuni adeguamenti contrattuali. E’ ad esempio già uscita sulla Intranet la notizia sul permesso per gravi motivi (529), che dopo la firma del nuovo CCNL non deve essere più giustificato.
Nel prossimo incontro già calendarizzato per il 20 settembre saranno fissati i criteri della discussione e chiarite le posizioni.
Abbiamo insistito per risolvere quanto prima due questioni:
- quella del codice 260, per i colleghi della sede di Piazza Marconi e anche per tutte le sedi territoriali che ne abbiano bisogno.
- quella dell’articolo 79 del nuovo CCNL sulla valorizzazione dell’orario di spostamento per missione.