Con il decreto legge numero 30 dello scorso 10 maggio il governo ha dato l'avvio all'indagine di prevalenza sierologica, condotta dal Ministero della Salute con la collaborazione dell'Istat. Leggendo il testo del decreto si evince che l'Istat è autorizzato ad assumere fino a 10 collaboratori per 6 mesi, spendendo fino 385mila euro.
Con una nota, la FLC CGIL ha chiesto all'amministrazione il perché di questa previsione e la compatibilità eventuale con il disciplinare Istat sugli incarichi di collaborazione. Non vorremmo fosse un nuovo inizio di precariato, con la scusa del Coronavirus. Le attività previste dal decreto sono infatti quelle ordinarie dell'ente: individuazione del campione, analisi e diffusione dei dati.
Non è inoltre chiaro se l'eventuale spesa è a carico del bilancio dell'Istat o di un finanziamento aggiuntivo.