Il confronto, chiesto dalle organizzazioni sindacali, per confermare e rafforzare i criteri di tutela del personale nell'attuale situazione emergenziale, ha dato luogo a un nuovo verbale firmato da tutti i sindacati e dall'amministrazione. Di seguito il comunicato unitario.
EMERGENZA COVID-19: NUOVO VERBALE DI CONFRONTO CON L’AMMINISTRAZIONE ISTAT
RAFFORZATI I CRITERI PER IL LAVORO AGILE
Dopo la riunione del 21 ottobre, è stato firmato un verbale di confronto che aggiorna i termini dell’accordo del 28 luglio scorso, confermando le esigenze ostative già definite allora ed ampliandole ulteriormente alla luce dell’attuale situazione. Alleghiamo il nuovo verbale.
I dirigenti dell’Istat fino al 31 dicembre devono tenere conto, nei cosiddetti piani di rientro, della disponibilità del dipendente, nonché, su richiesta del lavoratore, escludere dal lavoro in sede tutti i dipendenti che segnalino una delle tre condizioni ostative:
Su questi tre punti non ci sono quindi margini di discrezionalità del dirigente.
Vista la situazione epidemiologica, riteniamo che questo passo in avanti sia decisivo per contribuire al contenimento del virus e per tutelare la salute dei dipendenti dell’Istituto Nazionale di Statistica, rafforzando in particolar modo il principio secondo cui è necessario evitare il più possibile l’utilizzo dei mezzi pubblici, che appaiono come uno dei nodi critici per il controllo del contagio.
Tutte le altre misure di prevenzione saranno prorogate fino al 31 dicembre.
Ci aspettiamo novità nei prossimi giorni, sia per quanto riguarda le procedure di comunicazione al personale per quanto concerne i casi di colleghi positivi, sia sulla questione ancora aperta della (NON!) erogazione dei buoni pasto in lavoro agile emergenziale.
Continueremo a vigilare sul rispetto dei criteri condivisi e delle misure di sicurezza, con l’obiettivo primario della tutela della salute delle lavoratrici e dei lavoratori dell’Istat.
FLC CGIL - FSUR CISL - UIL Scuola RUA - FGU Ricerca - SNALS Ricerca
28 ottobre 2020