Venerdì 18 ottobre si è svolto un incontro sindacale nella sede Istat di Milano. La riunione ha visto la partecipazione della dirigente della sede e del responsabile delle relazioni sindacali dell’Istat, Veritiero. Alla delegazione sindacale si sono aggiunti i lavoratori della sede presenti.
Per la FLC ha partecipato, oltre al responsabile nazionale Istat Lorenzo Cassata, la rappresentante provinciale Marilena Ripamonti.
I partecipanti all’incontro hanno approfondito gli argomenti sollevati dalla nota della RSU di Milano di due mesi fa, che aveva dato origine alla convocazione: missioni, insufficienza del budget, mancata valorizzazione professionale, suddivisione dei carichi di lavoro, formazione
La gran parte delle questioni sollevate riguarda l’intero Istituto, e non solo l’ufficio di Milano. Alcune sono invece rivendicazioni peculiari degli uffici territoriali.
A tal proposito ricordiamo le tante lettere inviata dalle RSU di molti uffici territoriali nello scorso mese di aprile, e le varie note della FLC CGIL, tra le quali l'ultima di settembre.
L’ufficio di Milano, attualmente composto da 23 persone, fra le quali almeno 2 andranno in pensione nel prossimo anno, è certamente una delle sedi dell’Istat tra le più lontane da un organico “ideale”.
E' stato anche affrontato il tema del rapporto tra l’Istat e la ricerca: questione di rilievo fondamentale.
L’incontro è stato utile per comprendere meglio alcuni problemi e ci auguriamo che, come sembrerebbe dal riscontro immediato dell’amministrazione, sarà seguìto da altre occasioni di confronto sugli uffici territoriali in generale e su singole realtà regionali, là dove necessario.
Leggi tutto il comunicato della FLC CGIL