FLC CGIL
YouTube
Iscriviti alla FLC CGIL

https://www.flcgil.it/@3835157
Home » Enti » ISTAT » Precariato » ISTAT: segnali positivi per stabilizzazioni ed assunzioni. Giudizio negativo per rete FOL ed orario di lavoro

ISTAT: segnali positivi per stabilizzazioni ed assunzioni. Giudizio negativo per rete FOL ed orario di lavoro

Positivo, per ora, quanto emerso dall’incontro riguardo al percorso di stabilizzazione ed assunzioni. Per quanto concerne la rete FOL, la battaglia per la sua internalizzazione rimane un obiettivo non più rinviabile per i sindacati

18/05/2007
Decrease text size Increase  text size

Si è svolto il 15 maggio l’incontro con il Presidente Biggeri richiesto da FLC Cgil e UILPA-UR per un primo confronto sui percorsi attuativi della stabilizzazione prevista dalle norme della Finanziaria 2007 e per un chiarimento in merito alla condotta dell’amministrazione sulla questione dell’orario di lavoro. Ricordiamo il fallito tentativo di andare alla firma di un’ipotesi d’accordo senza aver ottenuto il consenso dei lavoratori e della loro rappresentanza sindacale.

In breve quanto è emerso dal confronto sui percorsi di stabilizzazione e orario di lavoro:

  • Entro due settimane si aprirà il tavolo sul precariato. Prima questione all’ordine del giorno sarà la predisposizione del bando per l’applicazione del comma 519, in modo da essere pronto alla pubblicazione non appena la direttiva ministeriale della F.P. verrà approvata dalla Corte dei Conti. Con l’occasione si è ribadita la convinzione che il criterio che dovrà essere utilizzato per la costituzione delle graduatorie è quello dell’anzianità di servizio.

  • Altra misura immediata da attivare è l’applicazione del comma 645 che permetterà di assumere dalle liste di idoneità ai concorsi in funzione del turn over 2006. Riteniamo importante aver ottenuto questa modalità di utilizzo del comma 645 che permetterà ad un consistente numero di precari e “sottoinquadrati” idonei ai concorsi di essere assunti a partire dal 1 Gennaio 2008.

  • Sullo stacco contrattuale, ancora utilizzato da questa amministrazione, il Presidente si riserva di attendere l’approvazione definitiva della Direttiva della Funzione Pubblica da parte della Corte dei Conti.. Se infatti sono state fornite rassicurazioni sull’applicazione di questo importante aspetto del comma 519, a seguito della ratifica ufficiale della direttiva sopra citata, l’amministrazione non sembra disposta a dar prova di coraggio eliminando da subito l’interruzione contrattuale per i contratti di prossima scadenza.

  • Verrà esplorata la possibilità di assumere gli interni fra i 79 vincitori dei concorsi appena espletati utilizzando l’articolo 15 del CCNL, evitando di gravare sui fondi destinati alla stabilizzazione dei precari (comma 520). Questo è importante per assicurare che i percorsi di stabilizzazione riescano a comprendere tutti gli aventi diritto in tempi realmente ragionevoli.

  • Non si è ottenuta una risposta chiara sulla necessità di congelare ulteriori procedure concorsuali fintantoché i percorsi di stabilizzazione non avranno significativamente inciso sul quadro quantitativo del precariato. Si ricorda a questo proposito che l’esistenza di liste di idonei ai precedenti concorsi rappresenta già un bacino utile per il reclutamento di nuovo personale.

  • Permane la chiusura da parte dell’amministrazione sull’internalizzazione della rete dei rilevatori delle forze di lavoro. Sull’argomento si è convenuto di andare alla creazione di un tavolo tecnico allo scopo di definire proposte che consentano di uscire dalla situazione di stallo che si protrae da circa 3 anni, con norme che prorogano di anno in anno i contratti di collaborazione co.co.

  • Le OO.SS. hanno ribadito la loro contrarietà all’utilizzo di nuovi contratti di collaborazione per lo svolgimento di funzioni proprie dell’Istituto. I bandi, recentemente emanati, dovranno essere utilizzati per garantire la continuazione del rapporto di lavoro ai collaboratori ISTAT che hanno contratti con fondi esterni con contratto scaduto o in scadenza.

  • Sull’orario di lavoro, il Presidente ha affermato che trattasi di questione non prioritaria.

    Questa affermazione è stata contestata dalle OO.SS. che hanno invece ribadito la richiesta di una riapertura immediata del tavolo di trattativa per giungere ad un accordo soddisfacente per le parti.

Si ritiene positivo, per ora, quanto emerso dall’incontro riguardo al percorso di stabilizzazione ed assunzioni. Per quanto concerne la rete FOL, la battaglia per la sua internalizzazione rimane un obiettivo non più rinviabile per queste OO.SS. A tale proposito ricordiamo che i lavoratori della rete da anni impiegata stabilmente rientrano nei percorsi di stabilizzazione da attivare in applicazione dei commi 417 e 418 della Finanziaria 2007 (nonché del comma 529) e, come si è dimostrato in questi anni, lavoratori e sindacati sono pronti ad ogni forma di mobilitazione necessaria al raggiungimento degli obiettivi indicati. Per quanto riguarda l’orario di lavoro riteniamo urgente una positiva chiusura dell’accordo che i lavoratori ISTAT attendono da ormai troppo tempo. Il mancato accoglimento delle richieste dei lavoratori, oltre ad essere un’occasione persa per migliorare l’organizzazione del lavoro, determinerà una forte reazione con la conseguente mobilitazione del personale.

FLC CGIL ISTAT UILPA-UR ISTAT

Roma, 18 maggio 2007

Altre notizie da:

I nostri rappresentanti

Servizi e comunicazioni

Servizi agli iscritti della FLC CGIL
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL

Altre notizie da flcgil.it

Seguici su twitter