ISTAT: verso la conclusione la mini-modernizzazione di Blangiardo

Poche sorprese, molte conferme e spostamenti. Continua il valzer delle poltrone con la mini-riorganizzazione voluta dal presidente dell'Istat Blangiardo e dal direttore generale Camisasca.

Lunedì 2 dicembre in tarda mattinata, quindi dopo la scadenza dei precedenti incarichi, sono uscite 3 delibere di nomina.

La procedura deve avere avuto qualche intoppo, forse derivante dal fatto che a designare i capi servizio sono i direttori di dipartimento, formalmente in carica da oggi, 2 dicembre. 

Fatto sta che a partire dalla mattinata del 2 dicembre il sistema informatico di gestione del personale Urbi sta dando problemi. Sulla Intranet è comparso un avviso di "malfunzionamenti per le web part "i miei contatti" e le "aree riservate" dovuti all'aggiornamento di Urbi". Ancora due giorni dopo continuano i problemi.

Rimane qualche buco anche fra i capi servizio. Non risulta ancora assegnato, tra i servizi a call, quello in seno alla presidenza (UPR).

Aggiornamento: la notizia sulla Intranet è stata integrata nel pomeriggio del 3 dicembre, comunicando anche la nomina dell'ufficio UPR.

Inoltre non è chiaro come saranno distribuiti gli incarichi all'interno della direzione generale, visto l'ampio utilizzo del comando da parte dei dirigenti nei ruoli dell'Istat. Ad oggi su 8 posizioni, solo 3 sono occupate da dirigenti di seconda fascia in ruolo, 2 sono coperte da tecnologi interni e le altre sono ad interim. Tre dirigenti amministrativi sono infatti in comando presso altre amministrazioni, mentre uno è stato "promosso" a direttore. Il piano di fabbisogno prevede una call in mobilità da altri enti pubblici, ma non è per niente chiaro come farà l'Istat a coprire tutti i posti.

Complessivamente sono stati nominati 36 dirigenti: 18 sono confermati al proprio posto, 7 cambiano di servizio, 11 sono "nuovi" (anche se qualcuno aveva già ricoperto l'incarico di capo servizio in passato). 20 capi servizio sono donne, 16 uomini. 4 dei capi servizio uscenti non hanno avuto un nuovo incarico.

Di seguito le strutture e le persone incaricate. In neretto i capi servizio nuovi rispetto alla situazione al 30 novembre.

La maxi-delibera di riassegnazione di tutto il personale è uscita il giorno dopo, martedì 3 dicembre. Già ci sono state segnalate alcune incongruenze rispetto alle aspettative, invitiamo il personale a segnalare eventuali spostamenti non graditi. Il comunicato della Direzione Generale conferma che dopo una prima call di mobilità che riguarderà le tre direzioni DCPT, DVSS e DVSE, ci sarà una fase di mobilità volontaria generalizzata "nei primi mesi del 2020".

Segnaliamo che nella delibera sono presenti numerosi ex dipendenti che sono andati in pensione ultimamente, mentre non sono inseriti gli ultimi assunti nel mese di novembre con gli scorrimenti.