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ISTAT: precariato e assunzioni, la situazione

Riconoscimento dell'anzianità pre-ruolo e manifestazione al MIUR

03/10/2017
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All’Istat il precariato si sta avviando alla stabilizzazione. Ci risulta che le attività delle commissioni per le procedure concorsuali riservate siano finite, come da programma, prima della fine di settembre, e ad oggi si attende la graduatoria per tutti i profili.

La FLC CGIL ha chiesto negli ultimi incontri e continuerà a chiedere all’amministrazione di rendere noto il più presto possibile un piano delle assunzioni dei prossimi mesi (scorrimenti e assunzioni), in modo da facilitare la gestione delle ferie residue e del lavoro all’interno dei servizi.

L’Istat non può solo rimanere in attesa della circolare del MEF sui costi assunzionali, ma svolgere un ruolo attivo, predisponendo misure concrete per garantite tutte le assunzioni previste entro l’anno.

La delegazione di trattativa dell’Istat non ha ancora chiarito quante saranno le assunzioni dal concorso pubblico di VI livello, visto che i numeri presenti nei vari documenti ufficiali sono diversi.

Ieri mattina si è svolto un appuntamento informativo con l’avvocato, durante il quale alcuni colleghi attualmente di ruolo o precari hanno chiesto informazioni in merito alla propria situazione inerente il riconoscimento dell’anzianità maturata a tempo determinato, questione che riguarda esclusivamente chi è in ruolo nel profilo di ricercatore o tecnologo e ha avuto un’esperienza analoga a tempo determinato.

L’amministrazione ha risposto venerdì scorso alla richiesta di incontro della FLC CGIL, asserendo che verranno comunicate le novità dai ministeri vigilanti (Funzione Pubblica e MEF) quando ci saranno: ad oggi non ci sono riscontri.

Dopo l’incontro con l’avvocato di stamattina alcuni lavoratori hanno chiesto un breve colloquio ad Antonucci, che si è impegnato a valutare la richiesta della FLC CGIL di fornire l’“incartamento” che è stato consegnato ai ministeri vigilanti.

Il direttore generale ha poi affermato che la questione del riconoscimento dell’anzianità maturata a tempo determinato troverà una soluzione eventualmente solo dopo  la stabilizzazione dei precari e lo scorrimento delle graduatorie vigenti, riconfermando che le assunzioni avverranno entro l’anno, ribadendo che l’Istat rimane in attesa della circolare del MEF sul costo medio.

Nonostante la risposta negativa dell’amministrazione alla richiesta di incontro, la FLC CGIL ritiene che si debba avere un confronto con l’amministrazione sull’argomento. Rimaniamo infatti dell’opinione che il comportamento dell’Istat sia sempre più insensato con il passare del tempo, dato che si è andata affermando una inequivoca giurisprudenza a favore del riconoscimento dell’anzianità di servizio negli enti di ricerca, e che nella stessa direzione deve andare anche la trattativa sul nuovo contratto nazionale.

Riteniamo comunque opportuno fornire ai lavoratori informazioni in merito a possibili azioni legali, ad oggi ancora l’unica via di risoluzione della vertenza.

Negli altri enti di ricerca la situazione rispetto al precariato dopo il Decreto Legislativo 218/2016 e il Decreto Madia è piuttosto variegata.

I "Precari Uniti del CNR", che si sono fortemente mobilitati a luglio, hanno organizzato un appuntamento nazionale al MIUR  per mercoledì 4 ottobre.

La FLC CGIL nazionale ha aderito alla manifestazione.

L’appuntamento per tutti è il 4 ottobre 2017 dalle ore 9,30 davanti al MIUR.

Per partecipare dall’Istat è stata indetta assemblea esterna.

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