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ISTAT: chi è in telelavoro rischia di rimetterci

La direzione del personale persiste nel voler togliere 15 euro a decine di lavoratori per motivi assurdi

10/02/2016
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A gennaio oltre 50 telelavoratori dell’Istat non hanno presentato entro i primi giorni dell’anno (quasi per tutti giornate di ferie) l’”autocertificazione” della propria prestazione lavorativa relativa al mese di dicembre. L’innovazione informatica, introdotta a dicembre, ha reso impossibile l’autocertificazione dopo il 5 gennaio, e la direzione del personale ha pensato quindi di decurtare di 15 euro le buste paga di tutti i lavoratori coinvolti.

Il 14 gennaio abbiamo scritto chiedendo di erogare comunque il contributo forfettario mensile di 15 euro. La decurtazione sarebbe in contrasto non solo con la normativa nazionale, ma anche con lo stesso regolamento d’Istituto. Ad oggi la direzione del personale non ha fornito nessuna risposta alla nostra nota, e non ci risulta siano state inviate comunicazioni al personale interessato.

Invitiamo quindi tutti i colleghi in telelavoro ai quali non verrà erogato il rimborso per il mese di dicembre a segnalarcelo scrivendo a flc-cgil@istat.it. Stiamo infatti valutando di ricorrere alle vie legali.

Ricordiamo che la vicenda trae origine da una lettura fantasiosa e insostenibile della normativa, accompagnata da una sovrapposizione indebita di due previsioni del regolamento interno: una relativa alla “autocertificazione” della prestazione in telelavoro (procedura del tutto inutile, da abolire immediatamente), ed una che riguarda la mancata erogazione del rimborso nei casi in cui il telelavoratore non abbia effettuato alcuna prestazione lavorativa a domicilio per l’intero mese di riferimento. Com’è evidente, dal mancato invio di una autocertificazione telematica entro una certa data non si può “desumere” che il dipendente non abbia effettuato alcuna prestazione di lavoro a domicilio nel mese di riferimento. Ma a quanto pare, come in tanti casi, la logica e il buon senso non valgono all’interno dell’amministrazione dell’Istat.

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