Il 22 febbraio 2016 il Consiglio dell'Istat ha approvato il "codice di comportamento" dei dipendenti dell'Istat, che il 2 marzo è stato inviato a tutti i lavoratori dell'ente.
Tra le richieste inoltrate dalla FLC CGIL a inizio gennaio, è stata recepita una sola proposta di modifica: all'articolo 6, comma 3 dopo la parola “effetti” è stato eliminato “anche indiretti”
Per il resto è stata approvata la bozza presentata a dicembre praticamente senza variazioni.
Rispetto alle nostre proposte - a parte la definizione di "codice etico" che avevamo chiesto di mantenere - la cosa che appare più grave è che non è mai stato inserito il riferimento all'articolo 58 del CCNL 1998/2001 degli enti di ricerca sull'orario di lavoro di ricercatori e tecnologi, né alla tutela dell'autonomia professionale nello svolgimento dell'attività didattica, scientifica e di ricerca: riferimento che noi avevamo proposto di inserire in diversi articoli.