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Contrattazione integrativa all'Istat: si riparte?

Primo incontro dopo le nostre sollecitazioni, i lavoratori hanno fretta di vedere risultati

03/02/2015
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Si è svolto lunedì 2 febbraio l’incontro tra amministrazione e organizzazioni sindacali. All’ordine del giorno lo stato della contrattazione integrativa.

Nomine

Il presidente Alleva ha presentato il nuovo Direttore Generale, Tommaso Antonucci e ha annunciato di avere nominato Paolo Weber nuovo direttore del personale.  Ha inoltre annunciato come imminente l'insediamento del nuovo Consiglio d'Istituto, essendo decaduto a fine dicembre quello vecchio.

La reggenza della Dcap è stata affidata al direttore generale Antonucci.

Le priorità

Il presidente ha spiegato che il progetto di riorganizzazione ha al suo centro la valorizzazione e l'incremento delle competenze del personale, tema che non è stato possibile affrontare finora solo perché l'attenzione è stata dedicata fino a fine 2014 al personale a tempo determinato,  per il quale l'Istituto vuole la stabilizzazione.

Salario accessorio, progressioni economiche e di carriera

Ha quindi preso la parola il nuovo direttore generale Tommaso Antonucci, che, mostrando un atteggiamento apprezzabile, ha tentato, pur sommariamente, di entrare nel merito delle questioni poste dalla Flc Cgil.

Ha quindi promesso l'immediata erogazione dell'anticipo della produttività collettiva e individuale relativa al 2014.

Sul saldo della produttività del 2011 e delle relative economie ha invece proposto di rinviarne l'erogazione a una proposta complessiva su produttività, indennità, 53 e 54 sugli anni 2011, 2012, 2013 e 2014.

Per l'articolo 54 (passaggi di livello IV-VIII) ci sono al momento circa 1.000 possibili interessati e solo 350 posti in pianta organica.

Su questo punto la Flc Cgil ha contestato la proposta. Sul 2011 infatti c'è un accordo firmato e asseverato su cui non è immaginabile che si debba tornare a discutere.

Il direttore generale ha assicurato che elaborerà una proposta a metà marzo, con l'obiettivo di chiudere entro il 15 aprile. Ha inoltre precisato che l'accordo del 2011 non è in discussione.

Benefici assistenziali

Il direttore generale ha promesso una convocazione sull'anno 2013 entro una settimana,  per passare poi al 2014 una volta costituito il fondo.

Riorganizzazione

Alleva ha più volte fatto cenno alla riorganizzazione, rimandando ai prossimi passaggi più di dettaglio che riguarderanno il Consiglio e coinvolgeranno quindi le organizzazioni sindacali. Ha rassicurato sulle presunte 'mancanze' come quelle lamentate da parte del personale, sul Sistan, la Contabilità Nazionale, l'attività di ricerca.

Ha sostenuto che la formazione probabilmente sarà in capo alla direzione del Personale.

Su questo punto la Flc Cgil ha espresso alcune perplessità e la necessità di valorizzare l'esperienza della ex scuola di statistica.

Abbiamo inoltre sottolineato, ancora una volta, l'esigenza di introdurre un Consiglio elettivo di ricercatori e tecnologi,  come previsto dal CCNL.

Sede unica

Il presidente ha precisato che il progetto di riorganizzazione deve essere affiancato dal passaggio a una sede unica a Roma. Sono già stati avviati contatti con le istituzioni. Non sono stati fatti passi avanti sulla nuova sede di via Balbo e sono state quindi smentite le voci sulle dismissioni della sede di viale Oceano Pacifico, che periodicamente si riattivano nei corridoi.

Anzianità a tempo determinato

Il direttore generale ha detto che predisporrà un gruppo di lavoro per capire come deve muoversi l'Istituto di fronte alla causa dei lavoratori che la Flc Cgil ha patrocinato. L'ente deve infatti decidere se proseguire in appello contro i ricorrenti che hanno vinto la causa e valutare se desistere nelle prossime probabili cause e giungere al riconoscimento dell'anzianità maturata a tempo determinato per tutti. Il gruppo di lavoro valuterà la situazione insieme all'avvocatura dello stato e al Ministero della Pubblica Amministrazione. 

Altri argomenti

Le organizzazioni sindacali hanno sollevato quindi una serie di argomenti che dovranno essere anch'essi affrontati dall'amministrazione, che ha accumulato notevoli ritardi su molti temi, come l'articolo 22 per i capi unità, il telelavoro, la mobilità...

Prima durante e dopo il tavolo si è svolta un'assemblea convocata dalla Flc Cgil in aula magna.

Si è proseguito il percorso avviato lo scorso 9 dicembre 2014. Una delegazione di lavoratori ha esposto cartelli che riassumevano le principali rivendicazioni e una parte è entrata nella sala riunioni, partecipando direttamente all'incontro.

La Flc Cgil ha cercato di rappresentare alla controparte la sofferenza e il malcontento del personale di livello IV-VIII, senza prospettive da anni.

La sensazione è positiva per il riscontro sull'anticipo della produttività del 2014 e sull'assistenziale.

Sull'accessorio 2011 e "l'applicazione della Brunetta all'Istat", ci riserviamo di valutare nei prossimi giorni su quale strada il nuovo Direttore generale intende portare l'Istituto.

Complessivamente, già dal prossimo incontro potremo iniziare a capire meglio il clima e le reali intenzioni della 'nuova' amministrazione.

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